Frugal Pizza è la pizza del benessere.
Non è una baby pizza o solo una pizza più piccola e leggera. Frugal pizza è studiata per far bene alla salute, senza rinunciare al gusto. Utilizza ingredienti selezionati e di altissima qualità che garantiscono il giusto apporto energetico, senza eccessive calorie.
Frugal Pizza nutre senza appesantire e riduce l’apporto di grassi saturi, zuccheri e sale. Aiuta a controllare l’indice glicemico, così da prevenire il diabete e le malattie del cuore, combattendo l’obesità.
Frugal pizza è sana, completa e nutriente, adatta a tutti, anche a chi vuole gustare una buona pizza in modo intelligente, consapevole e responsabile.
Fa bene al corpo, alla mente e al portafoglio.
5 miliardi di pizze all’anno
15 milioni di pizze al giorno
*Consumi anno pro capite
Fonti: pizzatoday.com, cribis.com – coldiretti
Paese | Comsumo Pro Capite in Kg |
---|---|
Stati Uniti | 13 |
Italia | 7,6 |
Spagna | 4,3 |
Francia | 4,2 |
Germania | 4,2 |
Inghilterra | 4 |
Belgio | 3,8 |
Portogallo | 3,6 |
Austria | 3,3 |
Brasile | 1,2 |
Argentina | 1,5 |
Cina | 0,02 |
Giappone | 0,1 |
India | 0,01 |
Ogni giorno 1,3 milioni di pizze non vengono consumate (10%)
Il 10% circa delle pizze ordinate nel mondo viene scartato/sprecato nel mondo perchè o non si riescono a terminarle o perchè troppo condite o pesanti.
A livello mondiale vengono vendute circa 5 miliardi di pizze all’anno. Il 10% di 5 miliardi di pizze corrisponde a circa 500 miliardi di pizze all’anno, e circa 1,3 milioni di pizze al giorno.
La pizza, se consumata frequentemente o in grandi quantità, può contribuire all’aumento di peso per l’elevato contenuto di calorie, carboidrati e grassi.
La pizza è un alimento ad alta densità energetica: una porzione intera può superare le 2.000 kcal, con un elevato apporto di carboidrati raffinati, grassi e sodio (USDA, 2020). Un consumo frequente è associato a un rischio maggiore di aumento di peso e obesità, specie in assenza di adeguata attività fisica (WHO, 2015).
Per limitare l’impatto sul bilancio calorico, è consigliabile preferire impasti integrali, farciture leggere e porzioni moderate. Anche piccoli accorgimenti possono contribuire a migliorare la qualità della dieta senza rinunciare al piacere (Harvard School of Public Health, 2022).
Una pizza farcita di solito pesa tra i 500 e i 600 grammi, ma possono arrivare anche a 800-900g. Pizze troppo grandi e abbondanti possono risultare eccessive per le esigenze nutrizionali dei consumatori e possono creare fastidi digestivi per cui non vengono consumate del tutto.
Pizze senza sapore con ingredienti o materie prime scadenti, errori nel dosaggio o la combinazione di ingredienti ad alto potere calorico sono la seconda causa di spreco o rinuncia alla pizza. Infatti parliamo di pizze con un potere calorico anche di 2000kcal.
Un’idea che nasce dallo studio congiunto tra Antonio Nobile, pizzaiolo vintage, e Alessandro Martemucci, frugal marketing manager, che hanno analizzato le modalità di consumo del piatto simbolo della cucina italiana e globale. Frugal Pizza promuove un consumo consapevole con scelte alimentari sane, migliorando la qualità, valorizzando il gusto della pizza, creando benessere per il consumatore, combattendo gli eccessi, gli sprechi alimentari per un impatto economico, ambientale e sociale positivo.
Dare più valore alla pizza ed ai suoi ingredienti con un consumo consapevole. L’idea è quella di applicare il concetto FRUGAL (dare più benessere con meno calorie) al piatto più diffuso al mondo: mangiare il giusto con una migliore qualità.
Riportare la pizza alle dimensioni e peso originari degli anni ‘70 quando il diametro era di circa 25 cm e il peso del panetto di 125g.
Oggi una pizza farcita mediamente pesa dai 500 ai 600g e il progetto mira a riportarla al suo peso originario dai 250 ai 300g usando farine dedicate e ingredienti di alta qualità.
Riducendo la quantità dell’impasto si risparmierebbe 1 milione di tonnellate di grano all’anno che rappresenta circa il 2% della produzione globale di grano (stimata in circa 775 milioni di ton/anno).
Risparmio di 1,5 trilioni di litri di acqua per 1.000.000 di ton di grano.
pari a 600.000 piscine olimpioniche.
Il consumo annuale di acqua di 40 milioni di persone (considerando 100 litri pro capite al giorno).
Il modello organizzativo è basato su un doppio approccio Lean e Frugal. Pensato per azzerare o ridurre scorte e sprechi, ottimizzare i propri spazi di lavoro rispondendo a tutte le esigenze del cliente senza rinunciare alla qualità, alla sostenibilità e alla freschezza del prodotto. Un nuovo modello di produzione e vendita integrato a sprechi zero con un impatto ad economia circolare.
La Frugal Pizza non sostituisce il menù tradizionale delle pizzerie, ma lo arricchisce, rispondendo alle esigenze di consumatori attenti alla linea e al benessere, agli sprechi, alla sostenibilità, all’economia e alla qualità, senza rinunciare al piacere della pizza.
Grazie a un formato più leggero, una dimensione ridotta e un prezzo più accessibile, si offre ai clienti la possibilità di sperimentare nuove formule di consumo. Allo stesso tempo, i locali possono aumentare il fatturato attraverso strategie di cross-selling, valorizzando l’intera offerta del menù.
L’iniziativa si propone di estendere l’experience fuori dal locale con prodotti da degustare comodamente a casa o per il vino non consumato.
Gli obiettivi sono:
Luce, colori e materiali sono elementi chiave per esaltare la pizza. Il piatto contribuisce a donare vivacità alla pizza e ad implementarne la bellezza e il gusto percepito. La luce calda (da 0 a 3500K) è ideale per la pizza perchè ne esalta i colori, trasmette l’idea di croccantezza e rende i cibi allettanti.
Questo accade quando i colori del piatto riprendono quelli degli ingredienti contenuti, stimolando positivamente l’appetito. Curare l’illuminazione e l’abbinamento cromatico non è solo una questione estetica, ma una strategia che migliora l’esperienza del cliente, stimolando l’appetito e valorizzando al meglio ogni piatto.
Neuromarketing e Frugal Pizza: l’importanza dell’udito nell’esperienza multisensoriale di degustazione. L’udito gioca un ruolo chiave nell’esperienza sensoriale della pizza. Per questo, in Frugal Pizza, abbiamo creato playlist dedicate a ciascun tipo di pizza, selezionando brani che ne esaltano sapori e colori. La musica dolce e rilassante è particolarmente indicata durante i pasti, poiché amplifica il piacere della degustazione e contribuisce a un consumo più equilibrato, evitando eccessi. Un’esperienza multisensoriale che valorizza il gusto, il benessere e il piacere di mangiare in modo consapevole.
Frugal Pizza: un’esplosione di profumi e sapori
Frugal Pizza trasforma ogni degustazione in un’esperienza sensoriale completa, dove i profumi e i sapori vengono esaltati in ogni dettaglio. Il calore del forno a legna, l’aroma intenso dell’olio, la fragranza avvolgente dei condimenti e le note inconfondibili del vino si intrecciano in un’armonia perfetta, stimolando i sensi e accendendo l’appetito. Anche inconsciamente, questi elementi influenzano profondamente la percezione del gusto, rendendo ogni morso un viaggio tra i profumi autentici della cucina. Tra tutti, i sentori del cibo e del vino restano i più irresistibili, capaci di evocare ricordi e amplificare il piacere della pizza.
Il logo progettato di “frugal pizza” è un messaggio di positività, di qualità, di salute, di essere soddisfatti di quello che si mangia. Ed è logico che tutto questo venga espresso con un sorriso, specie quando la “g” di genuinità si trasforma in un pomodoro, elemento principe di una pizza di tutto rispetto. Infatti, il nostro “happy tomato” diventa parte fondamentale di tutta la comunicazione visiva in diverse applicazioni.
La riconoscibilità del brand sarà espressa attraverso loghi e grafiche applicate su:
La piattaforma web ha l’obiettivo di creare una community che si identifica nei valori del progetto e nei benefici personali, ambientali, sociali ed economici dello stesso.
Il sito sarà un aggregatore di contenuti e proporrà la mappa dei locali. Nello specifico ci saranno:
Le parole chiave per farci trovare:
L’approccio lean serve per valutare rapidamente i risultati e migliorarli costantemente.
La Buyer Persona a cui ci riferiamo:
Via Don Giovanni Minzoni, Centro Storico, Matera, Basilicata, 75100, Italia